L’edificio della villa è quasi completamento occupato da due istituti scolastici (scuola materna e primaria), quindi non visitabile se non in occasioni particolari quali l’apertura straordinaria della Sala delle Conchiglie.
Teatro
Si tratta del teatro privato più antico della Liguria e tra i più antichi in Italia.
Realizzato nel 1786 su progetto di Gaetano Cantone dall’artigiano Giuseppe Canepa su volere di Anna Pieri, moglie di Anton Giulio III Brignole Sale ispirandosi ad un modello acquistato da Tommasina Balbi. Alla realizzazione delle decorazioni ha partecipato anche il pittore e scenografo Carlo Alberto Baratta.
La sala è divisa tra palco, sala per il pubblico e parte dedicata all’orchestra (di cui si è perso il soppalco).
Agli angoli della volta sono rappresentate le Arti liberali (musica, poesia, pittura ed architettura). Le pareti rappresentano paesaggi naturali e architetture a fingere la sala come padiglione del giardino visibile da grandi finestre.
Il restauro avvenuto tra il 2005 ed il 2010 ha restituito bellezza e fruibilità anche per spettacoli.
Nel locale di ingresso e nei corridoi è stato ricavato un percorso espositivo per i marmi recuperati nel parco.
I meccanismi di scena, alcuni ancora conservati, furono opera di G. B. Tagliafichi, capo macchinista del teatro Sant’Agostino in Genova.
Sala della conchiglie
Si tratta di una sala da pranzo facente parte della “sale di società” decorata con ciottoli di tufo, corallo, marmo, serpentino e conchiglie in porcellana e vetro. Qualche inserto è in rami di corallo e vetri tagliati. Realizzata nel 1785 dall’artigiano Giuseppe Canepa probabilmente su progetto di Gaetano Cantone si tratta di un unicum in Liguria e di uno stile rarissimo in Europa.
Su una parete è collocata una fontana.
Attualmente utilizzata come aula dalla Scuola di Infanzia che ha sede nel palazzo della Villa è visitabile in rare occasioni che troverete su questo sito.
Nel 1832 ospitò il pranzo delle nozze di Ferdinando II di Borbone con Maria Cristina di Savoia, celebrate nel vicino Santuario di Acquasanta.
Il mezzanino ed i locali della servitù
Per ragioni logistiche legate alla presenza del complesso scolastico i segueti locali sono visitabili in rare occasioni che troverete su questo sito. La prima apertura è avvenuta in occasione dei Rolli Day di primavera 2023.
Il bagno della Duchessa
E’ posto all’estremità del mezzanino, accanto alle cisterne, in un ambiente di modesta altezza ( per conservare il calore ). Esisteva un sistema di riscaldamento moderno che, attraverso tubazioni, portava il calore anche ai piani superiori.
Il cielino, che decora la volta è attribuibile a Giuseppe Canepa. Sulle pareti , con maioliche eccezionalmente conservate. E’ preceduto da un antibagno con alcuni sitpi incassati nelle pareti e raffinate boiserie, uniche in tutto il resto del piano ammezzato che era invece dedicato alla servitù ed alle cucine.
Le cucine
Al loro interno avremmo trovato, leggendo gli inventari realizzati dopo la morte di Maria Brignole Sale, ben 115 pezzi da cucina tutti contrassegnati D.G. sormontata dalla corona ducalee una teoria di servizi di pesce, gelatiere, mestoli, contenitori per uova, spiedi e un calderone.
Porcellane e tovagliato
Nel 2009 furono trovati, presso la sede dell’Opera Pia Brignole Sale in Voltri, porcellane e cristalli appartenuti ai Duchi di Galliera. Un servizio completo e diverse forniture, che oggi sono custodite nei depositi del Museo di Palazzo Rosso.
Le porcellane sono state fatte realizzare dalle manifatture di Leveille e di Perriere Julienne a Parigi, con tema floreale caratterizzato dalla presenza di una rosa al centro di ciascun piatto.
Gli argenti da tavola sono prevalentemente marchiati Christofle. Nel contempo si riscoprivano alcuni tovaglioli e tovaglie in tela di fiandra negli armadi della biancheria delle suore, cone le cifre ricamate “BS” o ancora “BDF” (per “Brignole Sale” e ” Brigole – De Ferrari” ), oggi in comodato d’uso all’Ass.ne Amici della Villa Duchessa di Gallirea, utilizzate per le aperture straordinarie della Sala delle Conchiglie.
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