Orari

Parco

ATTENZIONE Il comune di Genova starebbe ridefinendo gli orari, controllare all’ingresso gli orari riportati sui cancelli.

Il parco è aperto tutto l’anno, tranne in occasione di allerta meteo, dalle 8 del mattino fino al tramonto che indicativamente individuiamo all’ora di seguito roportata

  • gennaio 17:00
  • febbraio18:00
  • marzo 18:30
  • aprile 19:00
  • maggio, giugno, luglio 20:00
  • agosto 19:30
  • settembre 18:30
  • ottobre 17:30
  • novembre, dicembre 17:00

Giardino all’italiana

Il giardino, comunque visibile dall’alto, è aperto tre pomeriggi la settimana (martedì, giovedì e domenica)  con custodia da parte di volontari

  • marzo, aprile, maggio 15:00 – 18:00
  • giugno, luglio 16:30 – 19:30
  • agosto solo per aperture straordinarie
  • settembre, ottobre 15:00 – 18:00
  • novembre, dicembre, gennaio, febbraio 15:00 – 17:00

tranne che per :

  • provvedimenti di chiusura da parte delle autorità (per l’emissione di stati di allerta meteo arancione ed allerta vento);
  • festività nazionali e cittadine (nelle quali sono possibili aperture straordinarie indicate di volta nel canale telegram),
  • lavori all’interno del Giardino e/o interventi fitosanitari
  • preparazione per spettacoli o manifestazioni che ne determinino apertura personalizzate comunque pubblicizzati su questo sito;
  • condizioni meteo che pur non costituendo pericolo ne rendano la fruizione non agevole.

Teatro Storico

Il teatro è aperto in occasione degli spettacoli, per visite guidate ed in occasione di eventi speciali.

Regolamento d’uso

All’interno del parco si applica il REGOLAMENTO D’USO DEI PARCHI STORICI COMUNALI del Comune di Genova.

Esso indica che il comportamento dei frequentatori deve essere consapevole e rispettoso del valore storico, culturale, ambientale, paesaggistico e architettonico dei luoghi. I frequentatori dei parchi storici devono assumere comportamenti adeguati in funzione del mantenimento in buono stato degli elementi vegetali, architettonici e di arredo.

Prevede che l’accesso, il transito e il parcheggio dei veicoli a motore sono vietati tranne che per specifiche deroghe. L’uso delle biciclette è consentito con condotta a mano o a passo d’uomo, esclusivamente nei viali o nelle aree appositamente destinate.

Sempre per lo stesso regolamento è vietato:

  1. causare danni al patrimonio vegetale, calpestare le aiuole ed i prati non aperti al pubblico e/o il sottobosco;
  2. danneggiare, tagliare alberi e/o rami;
  3. estirpare piante o parti di esse (fiori, semi, bulbi, frutti, funghi, muschio e erbe selvatiche);
  4. mettere a dimora piante di qualsiasi specie;
  5. danneggiare in qualsiasi modo il patrimonio vegetale;
  6. causare danni al patrimonio architettonico monumentale/artistico anche con scritte e graffiti, gli edifici, le strutture all’interno dei parchi e dei giardini storici, le recinzioni e i cancelli di ingresso;
  7. compiere atti vandalici;
  8. mettere in atto comportamenti incongrui e irresponsabili quali, salire su alberi, muri, balaustrate, scavalcare cancelli;
  9. entrare nelle aree interdette al pubblico e opportunamente segnalate;
  10. detenere e/o utilizzare barbecue, fornelli a gas, elettrici per qualsiasi uso ad eccezione delle attività previste e autorizzate ai sensi del presente regolamento;
  11. detenere e/o utilizzare petardi, fuochi d’artificio e prodotti simili;
  12. effettuare pic-nic che comportino la collocazione di tavoli, sedie, tende, strutture mobili e materiali invasivi sui tappeti erbosi;
  13. effettuare la distribuzione di volantini, di materiale pubblicitario, ad eccezione di materiali di comunicazione relativo alle attività di valorizzazione proposte dal sistema integrato di parchi-musei-scuole e biblioteche;
  14. produrre rumori molesti anche con apparecchi muniti di amplificazione del suono;
  15. abbandonare rifiuti al di fuori degli appositi raccoglitori;
  16. non effettuare la raccolta differenziata ove prevista;
  17. detenere e/o utilizzare armi per il soft-air (giochi di guerra);
  18. utilizzare le aree interne ai parchi storici per l’atterraggio di deltaplani e/o parapendio, ad eccezione dei casi di urgenza e necessità dovuti a condizioni atmosferiche avverse o a guasti tecnici;
  19. soddisfare le proprie esigenze fisiologiche al di fuori delle apposite strutture igieniche;
  20. effettuare feste, iniziative o eventi di qualsiasi tipo, l’esercizio di forme di commercio e di pubblico intrattenimento, senza specifica autorizzazione della Civica Amministrazione;
  21. pescare nei laghi e laghetti pesci e oggetti, è inoltre vietato immergere in acqua qualsiasi cosa o animali;
  22. avare oggetti o animali o lavarsi alle fontane o negli specchi acquei;
  23. molestare, catturare, ferire o provocare la morte di qualsiasi animale e sottrarre o danneggiare nidi e uova;
  24. lasciare sul suolo le deiezioni dei propri animali.
  25. Ferme restando le disposizioni che vietano l’abbandono di animali all’interno dei parchi storici, nonché nelle fontane, negli specchi acquee e nei laghetti in essi presenti, è vietato immettere rettili, anfibi e pesci.
  26. Sono vietate la distribuzione di cibo agli animali e la realizzazione di ricoveri per gli stessi.

Le riprese fotografiche, televisive e cinematografiche all’interno dei parchi storici con finalità commerciali e/o pubblicitarie sono soggette ad apposita autorizzazione da parte della Civica Amministrazione, dietro pagamento di un corrispettivo stabilito e presentazione di idonea garanzia a tutela dell’integrità dei beni.Per i proprietari di cani prevede che fatti salvi specifici divieti adeguatamente segnalati, esclusivamente lungo i percorsi e i viali dei parchi storici è consentita la conduzione dei cani, purché siano tenuti al guinzaglio dai proprietari.I proprietari dei cani sono sempre tenuti:1.a rimuovere le deiezioni solide dei cani e limitare gli effetti delle deiezioni liquide;2.i proprietari dei cani sono invitati a porre in essere comportamenti atti ad evitare che i cani urinino su prati, arbusti ed altra vegetazione (l’alta concentrazione di azoto presente nell’urina costituisce una sorta di diserbante naturale che “brucia”le foglie e gli apparati radicali).

Quanto sopra è un estratto del regolamento consultabile sul sito del comune di Genova.