Che tempo fa

Quando ero bambino le cartine con isobare del colonnello Edmondo Bernacca mi affascinavano. Uno dei mie sogni infantili era montare una stazione meteo e compilare un registro manuale con le serie di valori.

Quando a fine 2018 una tempesta di vento ha fatto tanti danni nella nostra villa ho rinvangato quel desiderio.

Su una terrazza alle falde delle colline della villa, in posizione aperta sulla valle Leiro ho montato una stazione TFA Dostmann 35.1095 Sinus. Essa è dotata di

  • anemometro per la misura di velocità e direzione del vento (precisione +/- ( 2mph + 5% ) e +/-11.25° campionamento 11s
  • sensore di temperatura e umidità (accuratezza +/- 1°C e +/-5%)
  • igrometro

che trasmettono via radio 434 MHz ad una centralina dotata del sensore di pressione (accuratezza +/- 5 hpa , ossia 0.015 inHg, 0.38 mmHg ).

Ho collegato la stazione ricevente via USB ad un Raspberry ove è installato WeeWX che dopo aver elaborato i dati gli invia al nostro sito ed a Linea Meteo.

La prima installazione fatta con materiale originale si è rivelata deludente nelle massime di temperatura.

Installazione iniziale

Con i preziosi consigli dell’associazione linea meteo ho quindo sostituito il contenitore del sensore con uno schermo solare passivo autoprodotto. Sono partito da questo progetto a sua volta derivato da questo apportando però delle modifiche temendo il vento di Voltri (l’industrie ove il vento regna).

Per l’aggancio al palo del profilato in alluminio ho usato un vecchio attacco di antenna. Per il piatto in alto maggiormente sottoposto alle sollecitazioni ho usato due sottovasi sovrapposti con interposte delle rondelle in metallo.

Installazione finale

Per finire dopo la verniciatura invece di forare il bordo del piatto superiore (cosa fatta per gli altri così che no si riempia d’acqua) l’ho riempito di silicone così da ospitare una corona di chiodi che dissuadano i volatili.

Interno del pluviometro.

Lorenzo