“Sacro e Profano” + sala delle conchiglie

Sacro e Profrano

Come tutti gli anni dal 5 al 7 gennaio 2024 sarà aperta al pubblico la splendida Sala delle Conchiglie del Palazzo Brignole Sale.

Inizia negli stessi giorni, inserita nel programma dei Rolli Days invernali del 2024 per il Comune di Genova, nel Teatro Storico di Villa Duchessa di Galliera l’allestimento dell’esposizione temporanea dedicata al “Sacro e Profano, il canto degli ultimi nella storia dell’arte genovese”, fil rouge degli stessi Rolli Days legato alle tematiche che emergono nell’opera di De Andrè ma visto attraverso lo sguardo dei grandi pittori genovesi. 
Saranno esposte tele di Domenico Piola, Bernardo Strozzi e di Alessandro Magnasco dove compaiono “gli ultimi”, solitamente visti come soggetti marginali delle esposizioni. 
Uno sguardo continuativo, cronologicamente esposto che si snoda anche nell’800 con Nicolò Barabino, e arriva a toccare le scene di vita quotidiana di pittori come Evasio Montanella e Lazzaro Luxardo. 
Le opere provengono da collezionisti privati e fondazioni, tra questi l’Opera Pia Brignole Sale in Voltri, i Beni Culturali Cappuccini e, come ormai di consueto, Capozzi Antichità assieme alla Collezione Clerici con la partecipazione straordinaria di Flamingo Records Store.


GIORNATE CON ENTRAMBI GLI EVENTI
Venerdì 5 gennaio
Orari visite: 14,00 – 15,00 – 16,00 – 17,00 – 18,00
Sabato 6 gennaio
Orari visite: 14,00 – 15,00 – 16,00 – 17,00 – 18,00
Domenica 7 gennaio
Orari visite: 10,00 – 11,00 – 12,00 – 14,00 – 15,00 
Acquisto biglietti su HappyTicket al prezzo di € 7,00 (più commissione Happyticket di 1 €), Gratuità: Bambini under 5 / Accompagnatore disabili

PROSEGUO PER SOLA ESPOSIZIONE Esposizione “Sacro e Profano – Il Canto degli Ultimi nella Storia dell’Arte Genovese”.

Acquisto biglietti su HappyTicket al prezzo di € 5,00 (più commissione Happyticket di 1 €), Gratuità: Bambini under 5 / Accompagnatore disabili

Per le scolaresche interessate, o gruppi numerosi, l’esposizione è visitabile su prenotazione via email nei giorni infrasettimanali fino al 28 gennaio 2024.

una visita alla sala lo scorso anno